Filippo

Trent’anni di cammino tra il silenzio dei campi e le sale dei teatri, tra l’odore della terra bagnata e il velluto di una poltrona d’opera, tra i palazzi di città e le magioni della campagna.
Il mio obbiettivo è essere  presenza, sostanza. Solido, concreto, con spalle larghe come promesse mantenute e mani che raccontano storie di forza e delicatezza. Mi ritengo una ragazzo con una calma profonda, una sicurezza che non ha bisogno di mostrarsi per imporsi. Retaggio sabaudo e una grande joie de vivre sono parte fondante della mia educazione.

Desidero accompagnarti con naturalezza in un palco d’opera a Vienna, tra i tavoli dorati di una cena diplomatica o ad una sfilata nella Settimana della Moda; così come desidero condividere con te una giornata di relax o nella natura a fare sport.
Conosco l’arte come conosco il vino, la storia come i gesti che accendono il desiderio;
 nessuna posa studiata, nessun sorriso di plastica. 
Desidero essere un uomo vero, capace di confondersi tra la folla e poi brillare quando serve. 

E se la notte arriva…
Beh, non serve parlarne. Alcune cose si intuiscono.
Altre, si vivono e restano addosso come un profumo che non se ne va...