Intervista esclusiva a Roy Dolce, il più celebre Gigolò d'Italia

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Cari Roy e Daniele, l’intervista comincia in sordina col rischio che, vista la lunghezza, uno « cambi canale », e invece poi si apre e si rivela in modo progressivo come succede all’alba, di cui io sono un fervente ammiratore, in cui il paesaggio si rivela con sempre maggiore evidenza , e qui il dialogo tra voi due si fa sempre più intrigante, fino a stupirmi sul trattare gli argomenti evidenziandone della magnificenza del paradosso ( di cui io sono un goloso fruitore) rispetto alla banalità e pochezza della interpretazione dei « più » che comunque vanno ringraziati perché costituiscono la base e il supporto per i « meno ». Io ora ho 79 anni, sei figli e sono da poco vedovo e mi sono iscritto da Roy come accompagnatore ( e altro) perché mi pare il luogo più adatto per continuare a fare il Gigolò come ho fatto per tutta la vita nella mia professione di manager/ingegnere, in famiglia e nelle relazioni sociali, tutto di standard elevati, di certo non inferiori a quelli che questa intervista lascia intravedere. Perciò grazie Roy Gigolò e grazie Daniele Giornalista che mi hai aiutato a conoscerlo un po’. Cordialmente vostro Nanni

Non se ne può più di queste interviste dove ve la cantate e ve la suonate, interviste dove non c'è un contraddittorio. È vero che i social hanno modificato il vostro lavoro pertado alla luce questa realtà, però state camminando sulla lama ,sta portando a galla anche tutto lo squallore di cui sono capaci alcuni di voi.Le donne che si avvicinano a voi non sono più donne annoiate che non sanno come passare il tempo e spendere i soldi dei mariti .Vi contattano donne che conoscono il valore dei soldi perché se li guadagnati con fatica , vi contattano donne intelligenti , colte che, purtroppo per voi , hanno bisogno di interagire con una persona seria , corretta , coerente , con un minimo di cultura e non solo con degli attributi maschili.

Steve, dove sei .Liberaci da questa noia. Da quanto non ci sono più i tuoi post è un mortorio TI prego, altrimenti ci tocca commentare i post di Roy ed è come parlare del nulla .

Beh io direi due falli... falliti

Peccato per te che non credi all'amore,non sai che ti perdi.Se non credi nell'amore,vuol dire che al momento ne sei privo e che quindi in tutte le cose che fai non ci metti la cosa più importante,cioè l'amore,e ritorniamo sempre allo stesso punto,situazione alquanto critica per te.Tutto il resto non lo commento,a parte la frase che hai esternato"Sono innamorato del mio lavoro!"..E grazie al piffero,non facendo un cazzo ti pagano fior di soldoni,non sei fesso per niente

Bellissimo video Roby, ti è stata data la possibilità di spiegare diverse tematiche che di solito si sorvolano, spiegate molto bene, bravo anche Daniele ad interagire con te nei discorsi, ci sono diversi punti - difficile elencarli tutti - che colpiscono chi vede il video, ognuno avrà la sua da commentare...io potrei dire l'impegno ma anche la preoccupazione che prende in alcuni casi, anche i gigolò più esperti...poi quando parli dell'Amore, quello vero (non di coppia) per un qualcosa in cui si crede e ci si mette tutto l'impegno di cui uno è capace,.....beh io direi che sei quasi un mito!!!