Roy Gigolò intervista una sua cliente che non trova un uomo neanche a pagarlo
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Roy Gigolò intervista una sua cliente che non trova un uomo neanche a pagarlo.
Roy è un personaggio singolare noto anche per il suo formato di interviste orizzontali, in cui lui e le sue clienti si sdraiano su un letto, creando un’atmosfera intima e informale. L'idea è quella di far emergere una conversazione sincera e autentica, lontana dalle strutture rigide delle interviste tradizionali.
In questo episodio Roy intervista una sua cliente particolare: una donna che lui definisce "brutta" che non riesce a trovare un uomo, nemmeno pagandolo. La conversazione, che avrebbe potuto facilmente scivolare verso il superficiale o l’imbarazzo, diventa invece un momento di riflessione profonda sull'autostima, l'accettazione di sé e la percezione della bellezza nella società moderna.
La donna racconta le sue frustrazioni con sincerità e ironia, Roy, con la sua tipica delicatezza mista a cinismo e ironia, la giudica in un clima scherzoso in cui la cliente ride esplorando le sue insicurezze.
Questo episodio delle interviste orizzontali di Roy non è stato solo un'occasione per intrattenere, ma anche un invito a riflettere su come la società tratta la bellezza e le relazioni, e su quanto spesso le persone si sentano invisibili o inadeguate per non aderire a determinati standard.
La vera forza di Roy risiede proprio nella sua capacità di portare alla luce queste tematiche con empatia e ironia, offrendo uno spazio in cui le storie possono essere raccontate senza filtri.
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